Nella giornata di oggi è andato il scena il colloquio fra Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, e i pm milanesi nell’ambito dell’inchiesta sugli ultras che ha azzerato le curve Nord e Sud del Meazza.
Questa la versione dei fatti resa dal tecnico interista agli inquirenti, riportata da Sky Tg 24 (ripresa dal portale calcionews24.com):
«L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è stato sentito come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano sulle curve e sui capi ultrà dell’Inter e del Milan. A quanto si è appreso la sua deposizione, avvenuta in un ufficio esterno alla Questura di Milano, è durata parecchio: il tecnico ha risposto a tutte le domande in modo esauriente. Da quanto trapela, Inzaghi ha parlato di richieste arrivate dal capo curva, di interlocuzioni, precisando di non aver subito minacce, né di essersi sentito intimidito. Il tecnico ha spiegato che questo dialogo rientrava nei rapporti tipici tra curva e squadra, che non voleva perdere i supporter. Tra domani e dopodomani verrà sentito, sempre come persona informata sui fatti, il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti».