Romelu Lukaku è arrivato, ha segnato, ha fatto segnare, ha brindato e ha dato il cinque al Napoli. Detta così fa un po’ scena e poco più, ma in realtà l’immagine è la metafora dell’impatto del nuovo totem dell’attacco sul campionato della prima in classifica: con 7 partecipazioni attive articolate in 3 reti e 4 assist, Rom è il giocatore che ha preso parte a più azioni-gol nelle sue prime cinque presenze con la maglia azzurra in Serie A da quando il campionato è tornato a 20 squadre. Dal 2004-2005. Vent’anni di calcio, grandi centravanti e qualche fenomeno: il suo avvio è stato migliore di quello di attaccanti del calibro di Cavani, Higuain, Osimhen e anche Kvara, tanto per restare in tema di compagni di squadra.
In classifica, per la verità, Khvicha e il Matador occupano il secondo posto alle sue spalle a quota 5,
mentre il Pipita è terzo con Zalayeta, Milik e Allan a 4.
In questa speciale lista, Osi è addirittura quindicesimo. Più basso di un altro protagonista della nuova era, David Neres. Ma questa è un’altra storia.
Fonte CdS