La partita con il Como è stata una masterclass, un esempio di onnipotenza. Ha fatto tutto, Lobo: ha difeso, attaccato, verticalizzato, allargato il gioco. Ha giocato per 89 minuti, toccando la palla 49 volte, vincendo tackle e tutti i duelli (7 su 7), ottenendo una percentuale altissima di passaggi riusciti, 35 su 39 tentati.
Numeri che sono freddi e visibili a tutti, ma il calcio è pure sentimento e sensazioni, da far scattare tutti in piedi i 50mila presenti al Maradona venerdì sera e, come detto, pure Fabregas. «Datemi Lobotka, per favore, mamma che giocatore meraviglioso, divento pazzo per quelli come lui, capaci di capire il calcio, di recuperare palloni, di far vincere le partite».
Sviolinata sincera, sentita da parte delll’allenatore catalano che in una sua squadra ideale, dopo averlo visto all’opera da vicino, vorrebbe «undici Lobotka».
Fonte: CdS