Atalanta e Genoa si studiano un po’ nei primi minuti di gioco, poi è la Dea a prendere il sopravvento e chiudere i rossoblù nella propria area di rigore, alzando il baricentro e mettendo sotto pressione la retroguardia del Grifone. Basta una combinazione veloce a tre per portare al gol dell’ex di Retegui su assist di Lookman. La prima frazione di gioco si esaurisce con un’Atalanta all’attacco e il Genoa in grande difficoltà. A inizio ripresa il Grifone prova ad affacciarsi con una certa pericolosità all’interno dell’area di rigore della Dea, ma fatica a ripulire la palla quando difende e viene punita ancora una volta da Retegui dopo la parata di Gollini sul tiro di Ederson. Il Genoa esce dalla partita e poco dopo, su un ennesimo recupero alto, l’Atalanta trova il gol del 3-0 con una bella combinazione a tre tra Lookman, Retegui ed Ederson, con il brasiliano che conclude. I cambi dei due allenatori non fanno altro che aumentare il gap tecnico tra le due formazioni e anche gli episodi non girano a favore del Genoa: Vogliacco colpisce di mano in area e Retegui segna la tripletta dagli undici metri. Per il Genoa è notte fonda quando De Roon trova un gran gol dagli sviluppi di calcio d’angolo. Passano pochi minuti e il Genoa diminuisce il passivo con il primo gol in Serie A di Ekhator.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Kolasinac; Bellanova (78′ Palestra), Pasalic, Ederson (78′ Sulemana), Zappacosta; De Ketelaere (69′ Samardzic), Lookman (69′ Zaniolo); Retegui (82′ Vlahovic) Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Genoa (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani (46′ Vogliacco), Vasquez; Zanoli, Bohinen, Thorsby, Miretti (67′ Melegoni), Martin (81′ Broke Norton-Cuffy); Vitinha (86′ Ankeye), Pinamonti (67′ Ekhator). Allenatore: Alberto Gilardino.
Arbitro: Chiffi
Note: ammoniti: recupero: 1′ (pt), 5′ (st).
Marcatori: Retegui, Retegui, Ederson, Retegui, De Roon (A); Ekhator (G).
di Simona Ianuale