A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sergio Porrini, allenatore ed ex calciatore di Juve e Milan. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Dopo queste prime partite, chi vede avvantaggiato?
“Nessuno al momento. L’Inter ha La Rosa più competitiva. Il Napoli è in grandissima forma. L’assenza delle coppe può fare la differenza. La Juve non prende gol, il lavoro di Motta è importante, in settimana ha entusiasmato tutti. Quindi prima Inter, poi Juve e Napoli subito sotto”
Fonseca ha la squadra in mano?
“Sì. Nel momento che sei sulla graticola, quando sei consapevole che se sbagli la partita più importante, il derby, e vinci vuol dire che hai saputo toccare le corde giuste. Hai il gruppo in mano, hai ottenuto una grandissima reazione. É stato bravo Fonseca dopo l’inizio di stagione”
La figura dell’allenatore dovrebbe più tutelata?
“Ero all’Ascoli, poi sono stato esonerato dopo pochissime giornate. C’è troppa fretta. In Serie B e C vengono eliminati tantissimi allenatori e poi si parla che non ci sono soldi. Se vengono sperperati così. Ci vuole pazienza. La dimostrazione è Gasperini che perse 4 partite e poi parte il ciclo Atalanta. Ci vuole tempo, pazienza, prima dí giudicare”
Abbiamo diversi giocatori forti. Qual è la sua top 3?
A livello difensivo Buongiorno, Bastoni e poi vado su Gatti perché ha un potenziale enorme e un margine di crescita importante. Credo che possa crescere molto. Oggi i difensori sono molto bravi ad impostare. Buongiorno ha un mancino delicato ed è molto bravo difensivamente. Il suo arrivo a Napoli è stato molto importante. Bastoni, anche, è molto forte a livello difensivo e di impostazione. Gatti forse incide meno ma a livello difensivo è quello che ha più potenzialità”