Lavoro, fatica e ancora lavoro. E’ da sempre questo il mantra di Conte ed i risultati arrivano. Entra nella testa dei suoi e loro danno il meglio, anche in gare in cui non appaiono perfetti, come avvenuto nel primo tempo contro il Como…poi, due chiacchiere ed esplodono nella ripresa. Il CdS vota la prestazione degli azzurri:
Conte 7,5
Quinta vittoria in campionato, primo per la seconda settimana e alla seconda sosta. In 47 giorni, dall’Hellas al Como, ha stravolto il Napoli: tatticamente e nell’atteggiamento. Tipico delle grandi: sa soffrire, colpire, reagire e gestire. Scaltro e pratico, 4-2-4 e 5-3-2 nel finale. Top manager lui – e non è una novità -, ma pescare in panchina gente come Neres e Gilmour, per dirne un paio, è un patrimonio da pozzo di petrolio.
Quinta vittoria in campionato, primo per la seconda settimana e alla seconda sosta. In 47 giorni, dall’Hellas al Como, ha stravolto il Napoli: tatticamente e nell’atteggiamento. Tipico delle grandi: sa soffrire, colpire, reagire e gestire. Scaltro e pratico, 4-2-4 e 5-3-2 nel finale. Top manager lui – e non è una novità -, ma pescare in panchina gente come Neres e Gilmour, per dirne un paio, è un patrimonio da pozzo di petrolio.
Caprile 6 -Un’altra partita da semi spettatore: una parata e il gol di Strefezza.
Di Lorenzo 6 – Tra Fadera e Nico, a inseguire nel primo tempo e in crescita nel secondo. È lui a ispirare il primo assist di Lukaku, nell’azione a 7 tocchi che porta al tiro McT.
Rrahmani 6 – Soffre Paz, come tutti nei primi 45 minuti, ma poi prende le misure. E contribuisce a cancellare Cutrone.
Buongiorno 6,5 – Controlla Cutrone, lotta e mette un po’ di toppe qua e là. Un pilastro della rinascita.
Olivera 6,5 – Risolve la partita nel momento cruciale: tormenta Sergi Roberto in pressione altissima, ruba palla e si prende il fallo che vale il rigore. Un pomeriggio in un’azione. E in mezzo tanta corsa.
Spinazzola (44’ st) sv
Anguissa 7 – Ci sono la sua forza, l’intensità e le riconquiste dal primo all’ultimo minuto. Non si scioglie anche nel momento peggiore e nella ripresa oscura Nico con Lobotka.
Lobotka 8 – Nel primo tempo: normale. Nel secondo: speciale. Mostruoso, d’imperio, a dirigere la squadra e a innescare ripartenze letali (compresa quella del tris). Corre ovunque e pensa, non spreca mai un pallone e per finire vince 7 duelli su 7 e riconquista 8 possessi. What else?
Gilmour (46’ st) sv
Politano 7 – A fine stagione, di questo passo, scoprirà di avere tre polmoni: più quinto a tutta fascia che trequartista.
Mazzocchi (35’ st) sv
Lukaku 7,5 – L’assist per McTominay, quello per Neres, il rigore. Gol e lavoro per la squadra: il manuale del centravanti di Conte.
Simeone (44’ st) sv
McTominay 7,5 – Il primo gol in A dopo 26” ad avvalorare la scelta tattica di sistemarlo al fianco di Romelu. E ancora: collezione di chilometri, una decina di duelli, pericoli in area e tanta, ma tanta fase difensiva. Energia pazzesca, valori altissimi.
Kvaratskhelia 6 – Un passo indietro rispetto al Monza: ci prova, ma non gli riesce spesso. Si prende un rigore che Feliciani non gli riconosce in ripartenza-fulmine.
Neres (35’ st) 7 – Eccolo, lo spaccapartite: stavolta non è assist, ma gol dopo 6 minuti di gioco. Una freccia, micidiale nell’uno contro uno. Impatto tremendo.