Il primo ad abbracciare, come sempre, Oriali.
Poi quello di rito, ma sentito all’allievo Fabregas e via a stringere i suoi giocatori, nessuno escluso. Attorno i 50mila del Maradona cantavano quel coro dell’anno dello scudetto, che poi ha dato anche il titolo al film celebrativo. Il «Sarò con te» l’ha ascoltato pure Antonio Conte, che un po’ comincia a intenerirsi.
«Abbiamo riacceso la passione ed è bello godersi il primato durante la pausa. Lo sa pure la mia famiglia, sarebbero stati giorni di alti e bassi in caso contrario».
La signora Conte sarà felice, lo sono ancor di più i tifosi che hanno spinto la squadra a schiacciare il Como nella ripresa dopo un primo tempo difficile. «Sedici punti in 7 giornate, se me l’avessero detto 3 mesi fa avrei messo la firma. Capisco la passione dei napoletani, c’è sempre stata, a prescindere dagli interpreti. Avere l’opportunità e il privilegio di avere questa passione dalla nostra parte non deve far altro che responsabilizzarci sempre di più, sapendo che questo connubio è molto importante. Sicuramente potevamo fare meglio, soprattutto nel primo tempo, ma sono contento di come la squadra abbia reagito nella ripresa invertendo il trend».
Fonte: CdS