A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Enrico Varriale, giornalista Rai. Di seguito, un estratto dell’intervista:
Le Italiane hanno fatto bene in Champions?
“Sì, molto bene. Per il Milan non era facile vincere contro il Leverkusen. L’Atalanta ha fatto bene. Soprattutto, la Juve mi ha impressionato. Devi ritornare ai tempi di Lippi per vedere una Juve così, che gioca così nonostante le avversità, gli infortuni. Bremer può essere una perdita grave. Dimostra la forza della Juve anche per il campionato”.
La Juve ha dimostrato di essere offensiva in Champions. Perché non accade lo stesso in Italia?
“É difficile trovare gli spazi che ha offerto il Lipsia ieri in Italia contro l’Empoli, il Napoli. Non so perché non facciano giocare Elmas. La Juve gioca più attenta in campionato per non lasciare spazi. Però, mi soffermerei, sulla compattezza, sull’unione di ieri della Juve”.
Conte ieri è stato un pompiere o anche lui non crede che il Napoli possa ambire allo scudetto?
“Ognuno deve tornare al proprio mestiere. I tifosi possono e devono sognare. Il presidente fa il presidente. L’allenatore fa l’allenatore e uno come Conte lo fa a 360 grandi. Quindi, fa bene a mettere i punti sulle i. É una forzatura dare il Napoli favorito perché non ha le coppe. L’anno scorso non è successo. Ognuno deve fare il proprio. Piedi per terra. L’obiettivo è il 4 posto. Anche in risposta di Motta, che aveva dato il Napoli come favorita.
Conte sa come si fa, anche a mettere pressione e a non subirla. É chiaro che il Napoli sta facendo bene, soprattutto considerata la falsa partenza, ma siamo logici. L’Inter si è rafforzata e anche la a Juve e lo ha fatto spendendo diversi milioni. Nessuno dava il Napoli tra le favorite e al momento non lo è. Molto girerà su Lukaku. L’Inter è sempre stata ai vertici ed ora si è rinforzata. Lì, l’unica cosa potrebbe essere la questione Ultras, ma secondo me non ci sono dubbi: ha una rosa superiore rispetto alle altre”.
Sulla questione Ultras…
“Il rischio può essere dividersi tra tifoserie. Il problema è che non dividersi tra tifosi, ma tra persone per bene. Bisogna fare una riflessione, perché sembra che c’entrino le mafie. Gli unici ad opporsi sono Lotito e De Laurentiis e hanno pagato le conseguenze”.