Victor Osimhen, in prestito al Galatasaray, nel parlare ai canali ufficiali del club turco, ha messo in evidenza quanto la sua autostima sia in crescita, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Victor Osimhen non ha bisogno di lavorare sul concetto di autostima: «Valgo più di cento milioni». Lo pensa e lo dice, l’attaccante di proprietà del Napoli, ai canali ufficiali del Galatasaray, società dove si è trasferito in prestito a inizio settembre. Il nigeriano detta il suo valore, ma la nuova clausola dice altro: attiva dal prossimo gennaio, scenderà da 130 a 75 milioni e sarà valida per tutti i club tranne quelli italiani. In occasione del suo trasferimento in Turchia, il Napoli ha anche raggiunto l’accordo per un’opzione di rinnovo a proprio favore per un’ulteriore stagione rispetto alla scadenza attuale (da 2026 a 2027).
CdS – Osimhen e la sua “enorme” autostima: “Valgo più di cento milioni”
Il centravanti, autore dei primi gol in Süper Lig con la doppietta di sabato al Kasimpasa festeggiata con bacio alla maglia ma anche con uno stiramento alla schiena, ha aggiunto: «Ci sono pochi giocatori al mondo come me che hanno raggiunto questo stile e questo successo. Tutto è legato alle mie caratteristiche, alle cose che faccio, alla mia qualità. Quindi penso di meritarlo. Sono consapevole del contributo che do e di cosa posso fare, anche nella mia vita privata. La gente la pensa diversamente? Alcuni dicono 15 milioni, altri dicono 100, 120, 150. Ognuno ha la propria opinione».
Osimhen ha raccontato le prime impressioni sulla Turchia: «Istanbul è una città incredibile, una delle più belle al mondo. Non sapevo fosse così grande. Mi ero informato, ma quello che ho visto di persona è stato magnifico. Sono molto felice, i tifosi rendono tutto speciale, la prima in casa è stata emozionante. Qui mi sento a casa». Osi, che da quando si è trasferito invade i suoi social di foto con la maglia del Galatasaray, ha ritrovato Mertens con cui aveva condiviso due stagioni al Napoli: «Se dovessi descriverlo impiegherei molto tempo. Mi ha sempre motivato coi suoi discorsi. Sia lui che la sua famiglia sono molto preziosi per me. Qui hanno giocato anche alcuni dei miei idoli come Drogba. Ora c’è Icardi che è una leggenda del club»”.