Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan fra le altre, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha sottolineato il suo pensiero sul Napoli di Conte e su quello che può dare al campionato italiano. “Se uno guarda il Napoli adesso, ci vede la sua mano: ci sono certi movimenti, certi dettagli che non possono sfuggire, a cominciare da un’attenzione maniacale in fase difensiva e da un pressing che poche squadre italiane sanno portare con le stesse intensità e tempistica. Fa benissimo, Conte, a spegnere l’entusiasmo e a non voler parlare di scudetto. Vive in una città passionale, se getta benzina sul fuoco fa soltanto un danno. È comprensibile che non desideri caricare di responsabilità i suoi giocatori, così com’è comprensibile che i tifosi si stiano innamorando di questa squadra. Napoli ama il bel calcio, fin dai tempi di Sivori, quando si trasferì dopo gli anni alla Juve, e poi di Maradona, più recentemente di Sarri e di Spalletti. I napoletani hanno il gioco nel dna, vogliono divertirsi allo stadio e questo Conte lo ha capito subito. Il campionato italiano ha ritrovato una protagonista, perché questo Napoli può arrivare fino in fondo e ha tutte le qualità per correre per lo scudetto. Non era partito bene, anzi aveva proprio deragliato alla prima uscita a Verona. Ma Conte è stato capace di rimettere subito in moto la locomotiva e di posizionarla perfettamente sui binari. Da quel momento in poi, probabilmente dopo un confronto con i suoi ragazzi, è stato un crescendo di emozioni. Oltre ai soliti Inter, Juve e Milan ora c’è il Napoli, dunque”.