Il Napoli cerca casa a Giugliano. Il patron Aurelio De Laurentiis punta gli occhi sulla fascia costiera. «L’arrivo del Calcio Napoli al Lago Patria è un’ipotesi reale» conferma il sindaco Nicola Pirozzi. In procinto di lasciare Castel Volturno, dove gli azzurri si allenano dal 2005, il Napoli vorrebbe puntare a creare una struttura di sua proprietà, non appartenente a terzi come nel caso degli attuali terreni della provincia di Caserta di cui è proprietaria la famiglia Coppola. In questi mesi sono stati tanti i sopralluoghi in differenti location: da Afragola a Bagnoli, passando ora per Giugliano. «Ci sono trattative in corso con il Napoli. Per ora c’è solo un’idea progettuale – spiega il sindaco Pirozzi – La società sta valutando varie realtà e noi siamo una nella lista. Occorre uno spazio enorme perché l’intenzione è quella di creare una vera e propria cittadella: un centro sportivo di dimensioni significative».
La nuova casa del Napoli
Il terreno individuato per la possibile nuova casa della squadra azzurra tra il Lago Patria e la fascia costiera giuglianese pare avere un’estensione di 40 ettari. La localizzazione, sulla quale però Pirozzi mantiene riservatezza, dovrebbe essere con ogni probabilità nei pressi dell’impianto idrovora del Lago Patria e i fondi ipotizzati per l’investimento si aggirerebbero sui 5 milioni.
Tuttavia nel caso di Giugliano la trattativa non prevede solo un confronto tra il sindaco Pirozzi e il presidente De Laurentiis. L’accordo va raggiunto anche con un terzo: il proprietario degli ettari che la società vorrebbe, dunque un privato. Il Comune si ritiene felice del possibile arrivo del Napoli in città, non si tira indietro ma Pirozzi spiega con chiarezza: «Abbiamo chiesto alla società di proporci un progetto preciso, studiato sui luoghi individuati. Di conseguenza noi agiremo con la valutazione di ciò che spetta all’amministrazione dal punto di vista urbanistico. Su questo non ci tireremo affatto indietro, anzi siamo ben disposti ad accogliere l’eventuale nuovo centro sportivo e a fare la nostra parte. Ma non oltre ciò che ci compete: richieste di esproprio, acquisto, donazione o qualsiasi altra forma che interesserà le trattative riguardanti i terreni spetterà direttamente al Napoli. Come lo studio di fattibilità. Per il resto noi saremo al loro fianco con grande gioia».
L’area individuata da De Laurentiis a Giugliano è interessata nell’ultimo periodo da grandi interventi di bonifica. Si pensi alla rigenerazione del parco archeologico e naturalistico di Liternum, che da discarica a cielo aperto si è trasformato in un polmone verde attrezzato tra i resti dell’antica colonia marittima. L’arrivo del Napoli al Lago Patria sarebbe senza alcun dubbio un acceleratore di rivalutazione territoriale: Giugliano si gioca questa partita. Fonte: Il Mattino