Alessandro Nista, allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Goal del Napoli, reduce dal successo sul Monza che ha regalato agli azzurri la vetta della classifica.
“Ci siamo svegliati di lunedì col Napoli primo in classifica, stiamo tutti benissimo. Conte è un grandissimo allenatore e non perché sappia mettere bene la squadra in campo, ma lui va al di là della parte tecnico-tattica. E’ un grandissimo motivatore, poi quando ha accettato il Napoli è perché aveva delle garanzie altrimenti non avrebbe fatto un salto nel buio. Meret? Nemmeno Conte tirerà fuori da lui il carattere, Meret è un ragazzo straordinario ma ha un carattere introverso. E’ figlio della sua terra, io mi innamorai di Udine perché è una città sana. Non vedo per quale motivo gli si chieda di diventare diverso, poi crescendo e maturando a Napoli è chiaro che si chiede di avere sempre autorevolezza che nel suo modo di essere già ha. Anche quando c’ero io tutti lo stimavano, è un ragazzo super serio. Poi se gli chiedi di diventare un guascone non è il caso. E’ come se avessimo chiesto a Zoff di diventare come Albertosi. Meret è sulla linea di Zoff, poi può piacere e non piacere. Ciò che conta sono i numeri, è nel giro della nazionale da anni e sulle qualità tecniche gli si può dir poco”.