Da una possibile notte da capolista alla rimonta finale, Giugliano-Altamura finisce 2–3

 

Al De Cristofaro si gioca la settima giornata del girone C di Serie C. Il Giugliano è alla ricerca della terza vittoria consecutiva e l’Altamura cerca il terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria esterna di Taranto e il pareggio a reti bianche contro la Cavese.

Parte forte l’Altamura che al 7′ effettua una conclusione da fuori con Dipinto con il pallone che sfiora la traversa. Il Giugliano col passare dei minuti acquista fiducia e al minuto 17, lancio di Celeghin, Romano mette in mezzo di prima e De Paoli segna e rompe il digiuno dal goal che durava da ben di due anni.

 

 

 

La chiave d’impostazione tattica del Giugliano nel primo tempo è chiara, Celeghin si abbassa tra le linee difensive per impostare il gioco e Romano è colui che lega centrocampo e attacco.

La squadra di Bertotto dopo il goal continua a gestire il pallone e si affida molto alle corsie laterali, da una parte Ciuferri inventa e dall’altra ci sono scambi tra Balde e La Vardera con il terzino che ha già messo ottimi palloni in mezzo ma brava la difesa del Altamura a chiudere.

Il match in totale controllo dei padroni al 44′ cambia, destro di Dipinto da fuori area, Barosi non risponde bene e Leonetti sfuggito alla marcatura passiva dei centrali del Giugliano, sulla ribattuta non sbaglia e pareggia la partita. E’ 1-1 alla fine del primo tempo.

 

 

Il secondo tempo inizia in maniera terribile per il Giugliano perché al primo minuto della ripresa c’è un colpo di scena, De Paoli per un fallo su Gigliotti si fa ammonire per la seconda volta, viene espulso e lascia in 10 uomini i suoi, ma 3 minuti dopo nonostante l’uomo in meno, Andreoli si fa rubare palla in mezzo al campo da Baldè che parte in contropiede, evita due difensori e insacca la palla in rete.

L’Altamura dopo lo svantaggio inserisce D’Amico e prova a pareggiare il match. I pugliesi ci vanno vicini più volte, la più importante con Rolando che clamorosamente si divora a porta vuota il goal del pari. L’unico pericolo che il Giugliano crea è una punizione uscita di poco da parte di Celeghin, il migliore in campo della squadra di casa.

Quando tutti però sembrano convinti della terza vittoria consecutiva del Giugliano, al minuto 90′, sul cross di D’Amico, esce a vuoto Barosi e Leonetti colpisce di testa la palla per il pareggio pugliese.

L’Altamura ci crede e dopo un minuto, ancora sulla destra D’Amico mette un cross e la palla finisce clamorosamente dentro senza tocchi di compagni e di avversari, rimonta completata. Allo scadere il Giugliano spreca un’occasione d’oro con Acella. Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro Lovison della sezione di Padova fischia la fine, al De Cristofaro finisce 2-3 per l’Altamura.

 

L’allenatore del Giugliano Valerio Bertotto si esprime così in conferenza stampa dopo la sconfitta:

Ritengo che la partita l’abbiamo giocata, sapevamo che era una partita difficile e tosta però siamo stati in grado di sbloccarla presto e la qualità del gioco c’è sempre stata. Non ho visto grandi errori nella nostra espressione di gioco e sull’arbitro non commento a prescindere.
Il gioco c’è stato però è andata male. Se abbiamo perso è colpa mia, i ragazzi possono anche sbagliare e non c’è da lanciare nessuna croce a nessuno. Sfido a trovare tante squadre che vanno in vantaggio con un uomo in meno.
Minelli è stato bravo a farsi trovare pronto, la sua condizione è buona ed è giusto dargli fiducia. Padula non ha giocato perché era stanco”.

 

 

Questo articolo è a cura di Emanuele Arinelli

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