Il Corriere dello Sport scrive così sul Napoli:
Il signor Luciano in tribuna e il signor Antonio in campo: l’album di famiglia. Due mostri, due totem: uno è già finito nella galleria degli immortali, l’altro sta costruendo un presente pieno di speranze sulle macerie dello scudetto conquistato dall’altro.
Sì, Conte ha trovato soltanto la polvere di quel capolavoro chiamato Napoli e in 50 giorni, dal 10 agosto con il Modena, gli sono già riuscite un po’ di magie: i risultati sono in copertina, ma dentro c’è l’arte di una squadra con doppia identità – di uomini e moduli – e una sola anima. La sua.
Un capolavoro anche questo, visti i presupposti, avvalorato dalla partecipazione globale: nulla, neanche il turnover totale di coppa è riuscito a scalfire la fame di calcio e la voglia di vincere dei suoi. Tutti coinvolti e convinti, tutti nel progetto: da chi gioca tanto a chi invece fa più panchina che campo. Sono segnali decisivi, questi, e il 5-0 con il Palermo li ha confermati in fila.