La Gazzetta dello Sport scrive così su Scott McTominay:
“Più che un’esultanza, è stata una vera e propria dichiarazione d’amore. Una cosa spontanea, naturale. Ma dall’impatto potentissimo. Scott è già un idolo, ma da giovedì sera è diventato il simbolo dell’orgoglio partenopeo”.
“Segnare al primo pallone toccato al Maradona sembra qualcosa di più di un segno del destino. E gioire in quel modo per un quinto gol dà la misura di quanto aspettasse quel momento. McTominay ha trasformato il Napoli e la sua carica agonistica sembra uscita direttamente dal ritratto del centrocampista ideale disegnato da Antonio Conte.
Ha la carica dei guerrieri, non ha paura di prendersi responsabilità ed è pronto a diventare uno dei leader della nuova era. Ed è una cosa che lo lega profondamente a un altro centrocampista simbolo del calcio contiano. Alla Juve, infatti, Vidal ebbe un percorso simile. Conte fu costretto a virare sul 3-5-2, che fu poi la base di tre anni di successi. E come il cileno, Scott può garantire diversi gol”.