Massimo Filardi, ex calciatore del Napoli tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, ha parlato nella giornata di oggi ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live.
Queste le parole dell’ex azzurro:
“Importante vincere in quel modo anche in coppa Italia.
Per quanto riguarda Raspadori e Rafa Marin vado un po’ controcorrente. L’inizio di Jack è stato tra i migliori, ha dato fastidio al Palermo, ha aperto i varchi, nel gol di Ngonge c’è merito suo. Poi ha trovato meno spazi e si è impigrito un po’. Rafa Marin è un giovane, come tutti devono giocare e sbagliare, secondo me ha grossi margini di miglioramento, a me non è dispiaciuto. Quando non giochi da tre mesi perdi le distanze, ma si vede che ha grande fisico, è veloce, lo vedo molto applicato, poi il resto, la tecnica, si migliora. Lo vedo anche un ragazzo umile che vuole migliorare sul piano fisico e tattico. Va solo incoraggiato e aspettato. Faccio i complimenti agli azzurri per come sono scesi in campo ieri. Del resto quando prendi un allenatore bravo e uno staff di primo piano il lavoro alla lunga paga. Si vede che sono tutti ben allenati, concentrati, ognuno sa che può avere spazio. Nel momento in cui il Napoli ha due squadre competitive, anche negli allenamenti il livello sale. E questo è molto importante. Se il Monza come pare è in difficoltà il Napoli deve essere arrembante per non concedere fiducia ai brianzoli. Mi aspetto un inizio simile a quello visto col Palermo. Della gara di coppa Italia mi è piaciuto molto l’esperimento del doppio play Gilmour-Lobotka. Quando, nel girone di ritorno, molte squadre si chiuderanno contro il Napoli, avere questa soluzione potrà dare molti vantaggi agli azzurri”.