Le rotazioni funzionali hanno dribblato i rischi in Coppa Italia e fatto riassaporare al Monza il gusto antico di una vittoria: mettere in stand-by i tremori da bassa classifica e magari non lasciarsi suggestionare dal penultimo posto, passa anche attraverso l’esame di domani. Per non finire nelle fauci del Napoli, un pieno di personalità dovrà accompagnare quella squadra che fa i conti con un regolare calo nei secondi tempi. Si legge sul Corriere dello Sport.
Il problema non è sfuggito a Nesta, anche dopo il tris che ha portato il passaggio del turno due sere fa. C’è da correggere la stesura di una stagione partita con insicurezze di fondo, niente a che vedere col Monza del passato. «Vorrei che fossimo costanti: non mi piace che la squadra abbia un atteggiamento così diverso. Bisogna essere più lineari», spiegava l’allenatore del Monza, che forse ha individuato una delle cause.
Adesso che Mota Carvalho (causa affaticamento) è a forte rischio per domani, Nesta potrebbe avanzare Pessina sulla trequarti al fianco di Maldini. L’alternativa è un Caprari che ha appena ritrovato il gol e ora insegue la cinquantesima esultanza in A. Riempire il centrocampo con Bondo e Bianco è una soluzione al vaglio. Provando a raccogliere perlomeno lo stesso risultato dello scorso scorso dicembre, un pari in cui proprio Pessina sciupò la grande occasione sbagliando un rigore. Intanto la rifinitura deve chiarire se il Monza avrà ancora molti indisponibili per Napoli: soltanto Birindelli al momento nutre q ualche possibilità di recupero.