Sfida delicata per i padroni di casa che hanno bisogno di dare continuità all’ottima vittoria nel derby e dimostrare una volta per tutte di essere usciti dalla crisi di questo inizio di stagione.
Fonseca manda in campo gli undici che hanno giocato contro l’Inter confermando l’attacco con due punte dopo i dubbi degli ultimi giorni legati alla tenuta fisica di Morata.
Il Lecce invece arriva a questa partita dopo una settimana terribile visto il pareggio subito in extremis contro il Parma e l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Sassuolo Martedì pomeriggio.
Nel primo tempo il match è molto equilibrato con nessuna grande occasione da ambo le parti.
I Rossoneri hanno tenuto il pallino del gioco ma il Lecce ha tenuto bene ed anzi fino al minuto 38’ ha più volte provato ad impensierire Maignan.
L’impressione è che questa partita possa sbloccarsi solo con un episodio.
Al 38esimo l’episodio arriva: da un calcio di punizione conquistato da Leao (oggi capitano), arriva la rete del Milan con Morata che, servito da Theo Hernandez, stacca più in alto di tutti e porta il parziale sull’1-0.
A quel punto il Lecce stacca totalmente la spina e nel giro di 5 minuti il Milan dilaga e chiude praticamente la partita.
Prima Theo Hernandez, innescato da uno splendido passaggio di Leao segna il raddoppio con una delle sue solite sgasate.
Poi tocca a Pulisic iscriversi alla festa. L’americano conclude un azione insistita del Milan trovando la rete del 3-0.
La rete viene convalidata dopo un veloce check al Var per un presunto fallo a centrocampo dalla quale si è innescata l’azione.
Il Lecce non è più in campo e lo dimostrano i 3 goal presi nel giro di 5 minuti, tra il 38’ ed il 43’.
Il primo tempo finisce così, con un Milan bello da vedere e ordinato, in vantaggio di 3 reti.
Farà sicuramente piacere ai tifosi rossoneri vedere i propri beniamini in campo finalmente felici e coordinati con le idee dell’allenatore.
Nel secondo tempo i Rossoneri scendono in campo forti di un risultato che può permettergli di gestire il risultato, e infatti così accade.
Il Milan è abile a gestire il vantaggio maturato e costruisce più di un’occasione per segnare anche il quarto goal.
Al 55’ arriva però una brutta notizia, quando Morata è costretto a fermarsi per infortunio venendo sostituito da Loftus Cheek, il quale entra bene in partita e va vicino al goal prendendo la traversa.
Più avanti nella ripresa arriva un altro legno, questa volta per il Lecce, con un tiro di Ramadani.
Al minuto 80’ un intervento scomposto di Bartesaghi, entrato da poco, gli costa un cartellino rosso diretto.
Il giovane terzino compie un’entrata pericolosa con la gamba tesa su Banda che gli costa l’espulsione.
Nonostante ciò il Milan riesce a tenere la porta inviolata e portare a casa i 3 punti.
Rossoneri che ottengono così la seconda vittoria consecutiva e il primo posto momentaneo in classifica.
Altra batosta per il Lecce che chiude una settimana da dimenticare.
Milan-Lecce 3-0
Marcatori: 38’ pt Morata (Mil), 40’ pt Theo Hernandez (Mil), 43′ pt Pulisic
Assist: 38’ pt Hernandez (Mil), 40’ pt Leao (Mil)
MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez (dal 30’ st Bartesaghi); Pulisic (dal 18’ st Chukwueze),Fofana (dal 18’ st Musah) Reijnders, Leao; Morata (dal 10’ st Loftus-Cheek), Abraham (dal 30’ st Jovic). A disp.: Torriani, Raveyre, Terracciano, Jimenez, Bartesaghi, Thiaw, Pavlovic, Musah, Loftus-Cheek, Zeroli, Chukwueze, Jovic. All. Paulo Fonseca.
LECCE (4-4-2): Falcone; Dorgu, Gaspar, Bashirotto, Gallo; Morente (dal 13’ st Banda), Ramadani, Coulibaly (dal 37’ st Oudin), Pierret (dal 27’ st Rafia); Rebic (dal 27’ st Pierotti), Krstovic. A disp.: Fruchtl, Jasper, Borbei, Pelmard, Rafia, Oudin, Jean, Banda, Burnete, McJannet, Marchwinski, Hasa, Pierotti. All. Luca Gotti.
Arbitro: Zufferli di Udine
Ammoniti: 32’ pt Baschirotto (Lec), 3’ st Emerson Royal (Mil)
Espulsioni: 32’ st Bartesaghi (Mil)
Recupero: 2’ pt, 4’ st.
Guido Russo