Un bel po’ gli esordienti dall’inizio: Caprile, Marin, Gilmour, Ngonge e Neres. L’uomo in più di questo avvio, il brasiliano tutto dribbling e fantasia che ha ricamato, cucito e servito tre assist nei primi tre spezzoni collezionati con Bologna (al Cholito), Parma (ad Anguissa) e Cagliari (a Buongiorno). La magica serie s’è fermata a Torino, nei 17 minuti – più recupero – che questa volta non sono stati sufficienti a calare il jolly che sarebbe stato davvero clamoroso. Va già bene così, per carità. Molto. Ma oggi per David sarà l’occasione di ricominciare dal primo minuto, di raccontare al Maradona che il suo calcio non è soltanto la sintesi di uno spaccapartite eccezionale, per chi non l’avesse ammirato all’opera negli anni della gloria con l’Ajax o magari con il Benfica.
Fonte e grafico CdS