Contro la Juventus, sabato a Torino, Romelu Lukaku non ha inciso, anzi più volte è sbattuto contro il muro difensivo bianconero, e come sottolinea il Corriere dello Sport, non è questione di massa fisica ma di condizione atletica, che sta recuperando pian piano. “L’impegno e la lena, però, sono ottimi. Ai massimi livelli: basta dare uno sguardo alla silhouette, pressoché impeccabile sin dal suo arrivo, e ciò significa che non è un problema di massa, bensì di condizione atletica e ritmo. Non è poco, per carità, ma la preparazione svolta in solitudine a Londra mentre i compagni del futuro sgobbavano insieme tra Dimaro, Castel di Sangro e Napoli, vale una partenza a handicap. Sì. Ma Romelu è un tenace, è uno che conosce la cultura del lavoro e del sacrificio: giovedì con il Palermo partirà dalla panchina, le logiche del turnover valgono per tutti e in questa fase è meglio dosare e gestire in vista del campionato, ma domenica contro il Monza e venerdì 4 ottobre contro il Como toccherà di nuovo a lui dettare i ritmi del gol. Meglio prepararsi a dovere. Il Napoli vuole fare touchdown. E magari volare”.