La prestazione opaca con la Juve ha soltanto rallentato la marcia di Rom: Palermo, Monza e Como offrono chance di gol e riscatto
Un tris per Lukaku
Al lavoro per migliorare la condizione atletica
In estate ha saltato entrambi i ritiri e la preparazione ma sta recuperando
Sabato all’Allianz un passo indietro dopo aver inciso con reti e assist
Romelu corre. Suda, sbuffa tossine, fatica, ci dà dentro. Ed è questo l’unico modo che conosce – e anche l’unico possibile – per provare ad accorciare le distanze da un gruppo a cui ha già dato qualcosa e a cui darà tanto, tantissimo ancora. C’è da scommettere. E del resto è per questo che Conte e il Napoli hanno deciso di puntare su di lui, il centravanti con il fisico da giocatore di football americano che per stazza, struttura e muscoli deve placcare i carichi e poi piazzare un po’ di touchdown prima di entrare in condizione. Sabato a Torino, contro la Juventus e l’implacabile Bremer, ha sofferto. Tanto: quasi inevitabile, considerando le tabelle di lavoro che ha cominciato a seguire da quando è arrivato; un programma che se non è paragonabile a una preparazione modello estate, beh, è di certo un parente molto prossimo.
All’Allianz è stato registrato un oggettivo passo indietro rispetto alle prove contro il Parma e il Cagliari, entrambe avvalorate da un gol e in Sardegna anche da un assist, ma il calo è fisiologico e bisogna soltanto attendere che Rom cresca.
Gradualmente. Magari sin dalle prossime tre partite in programma al Maradona da giovedì a venerdì 4 ottobre, poco più d’una settimana per raccontare al mondo che il Napoli è tornato, è rinato ed è pronto a proseguire la marcia verso la Champions.
E se sarà il caso anche a volare: Palermo negli ottavi di Coppa Italia, poi Monza e Como in campionato.
Tre assi perfetti per la manica di Lukaku, tre partite a misura football per ricominciare a segnare. Magari per capire se è possibile sognare.
Si vedrà, calma e sangue freddo, qui è in atto una ricostruzione profonda e per il momento bisogna andare per gradi, mica perdere la bussola. Fonte: CdS