Minervini sicuro: “Conte non toglierà McTominay e occhio a Gilmour”

Le parole del giornalista
A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, giornalista e conduttore Otto Channel: “Si diceva da Milano che la pratica Milan era già chiusa, per l’Inter, ma le partite vanno giocate e i punti vanno fatti. L’Inter è a meno sette rispetto all’anno scorso: qualcosa vorrà dire. Il Napoli è a +2, rispetto alla classifica dell’anno scorso e può sempre migliorare. McTominay ha conquistato tutti, ha giocato benissimo. Se le altre hanno problemi, il Napoli sembrerebbe aver azzerato le negatività. Lukaku? Ci aspettavamo che qualche volta vincesse questa battaglia prettamente fisica, invece Bremer le ha vinte tutte: se gli affidi la missione di stare addosso all’attaccante, riesce a portare a casa il compito, infatti Lukaku ha avuto qualche difficoltà. Per duellare con Bremer, devi essere al cento per cento. Se uno dei due non lo è, rischia di prenderle. McTominay? Credo che Conte non abbia nessuna intenzione di toglierlo dal campo: lui è un giocatore di un altro livello, la Premier è un campionato importante. Ha fatto la differenza alla prima partita, ha un altro passo, è stato un gigante in mezzo ai ragazzini. Questo è stato l’aspetto più impressionante della sua prestazione. Il centrocampo varierà: anche Gilmour sarà titolare. Mi fa anche piacere vedere che Conte abbia cambiato modulo, non è così integralista: mentalmente si è aperto, ha accolto nuove idee e ha messo la valorizzazione della propria rosa davanti alle proprie idee. Il possesso palla non è fra i parametri più importanti del suo gioco, è una scelta voluta, anche quella di essere attendista sul pressing. Non è che la Juve sapesse bene cosa farne del pallone. Il calcio di Thiago Motta è basato su non prendere gol, non è un gioco spettacolare. A Torino, se fai tre pareggi di seguito, qualcuno inizia a mugugnare: non è come Bologna. L’Inter è la squadra più forte, negli undici titolari. Nelle alternative, forse, va a perdere qualcosa. Asllani, Taremi, Zielinski, non stanno incidendo. Inoltre, vanno fatti i conti con il rischio appagamento, che aveva già colpito il Napoli l’anno scorso. Il Napoli avrà Monza, Como, Empoli e Lecce: se vanno come da pronostico e le vince tutte quattro, lancia un messaggio importantissimo al campionato. Napoli-Palermo? Sarà l’occasione di stabilizzare la mentalità vincente che sta portando Conte. Ci saranno tanti cambi, ma non ci sarà un calo dell’attenzione. La Coppa Italia è un obiettivo di questa stagione“.
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