Il Napoli non è andato oltre il pareggio, sabato sera contro la Juventus a Torino per la quinta giornata di campionato di Serie A. Molto ha lasciato a desiderare l’attacco, con Bremer attaccato alle costole di Lukaku, il quale è sembrato completamente un fantasma, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Questa volta, cioè sabato, non ha lasciato tracce nella storia della partita contro la Juventus: zero tiri in porta, appena due tocchi in area, in apnea costante tra le onde della mareggiata Bremer, un’ombra gigantesca che l’ha ingoiato in un cono fatto di anticipi, contrasti e duelli vinti per terra e per aria. E così, beh, Lukaku ha sofferto sul serio per la prima volta da quando ha rimesso piede nel campionato italiano: s’era abituato e aveva abituato tutti molto bene, considerando i due gol realizzati con il Parma e il Cagliari e l’assist servito a Kvara, ma al di là dei bonus è mancata proprio la prestazione base. «Lukaku deve ancora entrare in condizione. Quella condizione che pretendo io», ha detto Conte con quella franchezza che è un marchio di fabbrica e che non lascia scampo alle interpretazioni. «Del resto è stato uno degli ultimi ad arrivare», la postilla non da poco aggiunta con altrettanta onestà. Tradotto: al lavoro, Rom. Anche ieri, in occasione dell’immediata ripresa in vista della Coppa Italia che al centro sportivo di Castel Volturno, come tradizione consolidata, è stata gestita a ritmi ridotti per tutti quelli che hanno giocato e collezionato minuti e fatica allo Stadium”.