Uno degli elementi significativi della gara di ieri fra Juventus e Napoli all’Allianz Stadium per la quinta giornata di campionato di Serie A, finita 0-0, sono stati sicuramente i cambi dei due allenatori, come commenta Fabio Capello, ex tecnico del Milan, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. “A far scalpore sono stati anche i cambi dei due tecnici. Motta ha tolto Vlahovic all’intervallo, dando l’impressione di essere orfano del tipo di centravanti che ha reso grande il suo Bologna. Dusan non è Zirkzee, è un bomber d’area di rigore e non un eccezionale manovratore. Così Thiago ha provato la mossa Weah, ma poi si è trovato senza uomini d’area quando il Napoli si è abbassato e c’era da fare la differenza negli ultimi sedici metri sui cross che piovevano in mezzo.
Juve-Napoli, i cambi dei due tecnici hanno fatto pensare, ne parla Fabio Capello
Conte, invece, a poco meno di 20’ dalla fine ha tolto contemporaneamente tutto il suo tridente, a cominciare da Lukaku e Kvaratskhelia. Sostituzioni coraggiose, se pensiamo a quante critiche portò a Garcia togliere Kvara lo scorso anno… Ma credo che Antonio abbia avuto ragione, se i tre davanti non ti stanno dando molto e faticano a lavorare per la squadra, giusto correggere qualcosa”.