Il derby intercontinentale prometteva spettacolo e non ha tradito le aspettative. Se l’è aggiudicato il Galatasaray, che supera il Fenerbahçe 3-1 e accenna una fuga sui rivali cittadini: Mourinho è ora a 5 punti da Osimhen e compagni e solo il Besiktas di Immobile (in campo oggi contro l’Eyupspor e con un’altra gara da recuperare) può virtualmente andare a meno due. I campioni di Turchia espugnano lo stadio Şükrü Saracoğlu, trascinati da un grande Torreira e da un ottimo Mertens, autore del momentaneo 2-0 degli ospiti.
Mourinho sceglie Dzeko e lascia En Nesyri in panchina. L’ex punta di Roma e Inter garantisce ancora un’elevata affidabilità e svolge alla grande il ruolo di centravanti di manovra. Il solo Saint-Maximin gli fornisce un’assistenza adeguata, mentre Tadic e Szymanski non sono nella loro miglior giornata. Okan Buruk si affida a Mertens per supportare Osimhen centralmente, con Akgun e Baris Yilmaz particolarmente ispirati sugli esterni. Dopo un avvio dai ritmi alti e con molti ribaltamenti di fronte, è Torreira a rompere l’equilibrio dopo 21 minuti: un suo tiro al volo sbatte prima sul palo e poi sulla schiena di Livakovic – autore poco prima di un salvataggio decisivo su Gabriel Sara – ed entra in porta. Furiosa e immediata è la reazione degli uomini di Mourinho: Szymanski innesca Oosterwolde, che a tu per tu con Muslera calcia addosso all’ex portiere della Lazio.
Il Fenerbahçe preme, ma un guizzo di Akgun sulla corsia di sinistra permette a Osimhen e Mertens di ritrovare il feeling dei tempi di Napoli: il cross di sinistro dell’esterno turco è diretto verso il centravanti nigeriano, che di petto serve un assist perfetto all’ex compagno di squadra; il belga beffa Livakovic con un pallonetto d’esterno destro e al 28’ fa 2-0 per il Galatasaray.
Torreira è l’uomo ovunque degli ospiti, sempre pronto a tamponare e lucido nell’impostazione. Nel finale di primo tempo due decisioni dell’arbitro Karaoglan potrebbero portare la gara su binari diversi. Il Galatasaray rischia di rimanere in dieci uomini prima per un pestone di Akgun su Tadic, poi per un fallo di Davinson Sanchez su Dzeko lanciato a rete. Soprattutto nella seconda occasione Mourinho protesta con veemenza, come scrive il Corriere dello Sport.
Il secondo tempo inizia con il forcing del Fenerbahçe: Saint-Maximin e Fred sfiorano il gol dell’1-2. Poi al 61’ si manifesta nuovamente il cinismo del Galatasaray, con Gabriel Sara che chiude un uno-due con Torreira scaricando un potente sinistro all’angolino. Due minuti più tardi Dzeko dal dischetto fa 3-1 e prova a rimettere i suoi in partita. Mou tenta la carta del doppio centravanti mandando in campo En Nesyri, ma il Galatasaray resiste e fa festa.