Aurelio De Laurentiis ha ufficialmente spento la sua ventesima candelina al comando del Napoli. Ed è una notizia straordinaria, soprattutto in un’epoca dove oramai le società vengono vendute ai fondi e agli investitori stranieri. De Laurentiis, invece, continua a tenere le redini della sua creatura, tra alti e bassi, tra scudetti e capitomboli. Tutta Napoli ringrazia e, anche se la scaramanzia fa parte delle tradizioni dei tifosi azzurri, sarebbe bello se si potesse festeggiare con un altro scudetto.
20 anni di Napoli firmati da De Laurentiis
Correva l’anno 2004, quando Aurelio De Laurentiis decise di acquisire il Napoli Calcio in tribunale dopo il fallimento della società, con l’obiettivo di riportarlo fra le grandi d’Europa e d’Italia. Una missione che è riuscita, anche se solo in parte, ma che ha permesso agli azzurri di conquistare uno scudetto esattamente 33 anni dopo quello vinto con Maradona in campo. 20 anni di tripudio, di gioie, di sofferenze e di lacrime, che lo stesso De Laurentiis ha voluto omaggiare con un video pubblicato sui canali social ufficiali della società.
Il patron azzurro ha infatti colto l’occasione per ricordare a tutti che, in questi 20 anni, il suo obiettivo non è mutato: ovvero mettere in piedi un progetto vincente, ma guidato da una logica imprenditoriale e dunque attenta ai costi e al bilancio. Una logica che finora ha permesso al Napoli di vincere senza rischiare nulla fuori dal campo, come invece avvenuto ad altre società illustri come la Juventus. Come spiega De Laurentiis, però, vincere non significa vincere subito. Il Napoli quest’anno non risulta tra i favoriti per lo scudetto, secondo le quote online sugli eventi sportivi, ma potrebbe diventarlo nel giro di pochi mesi.
Il presidente ha dichiarato, non a caso, che con Antonio Conte è stato pianificato un percorso di 5 anni, durante i quali il Napoli dovrà crescere e riappropriarsi della sua etichetta di vincente. Poi è chiaro che il calcio raramente concede tempo e pazienza ai suoi protagonisti, ed è risaputo che De Laurentiis ha un carattere fumantino. Sembra però esserci un ottimo rapporto con Antonio Conte, che sta comunque dimostrando di avere le capacità per riportare il Napoli lì dove merita, dopo 6 punti conquistati in 3 partite in questa Serie A 2024/2025.
Alcuni dei campioni portati a Napoli da De Laurentiis
In 20 anni De Laurentiis ha ampiamente dimostrato di capirne di calcio, portando a Napoli giocatori all’epoca sconosciuti e vendendoli da campioni affermati. Ci sono tantissimi esempi, fra cui troviamo Edinson Cavani, acquistato dal Palermo e rivenduto al PSG a cifre da record. O Victor Osimhen, che ha deciso di lasciare Napoli per accasarsi al Galatasaray. Per non parlare poi di Higuain, che il Napoli ha rivitalizzato prelevandolo dal Real Madrid, prima di cederlo a peso d’oro alla Juventus. Altri nomi di enorme spessore? Ezequiel Lavezzi, con i suoi 48 gol in 188 presenze, Milik, Zielinski, Callejon, Hamsik, Insigne e Mertens. Semplicemente i migliori marcatori del Napoli degli ultimi 20 anni.