Alex decisivo in Coppa Italia contro il Modena, si è poi ripetuto con Bologna, Parma e a Cagliari
Meret una diga a protezione del Napoli
Grazie alle sue parate è il miglior portiere in A in questo inizio di stagione
CRESCITA
Raccoglie elogi, consensi e consigli per crescere. Come quello di Conte che dopo la gara contro il Cagliari ha ammesso di avergli chiesto «un miglioramento anche nella situazione di leadership, di parlare molto di più». Un ulteriore step per affiancare a doti già note delle altre. Per completarsi ulteriormente. Con una carriera davanti ancora tutta da vivere. All’età di 27 anni, infatti, Meret è ancora molto giovane per il ruolo del portiere, eppure ha già alle spalle l’Europeo vinto nel 2021 con l’Italia, lo scudetto nel 2023, le 182 gare con la maglia del Napoli di cui 42 nelle coppe europee e all’orizzonte un’altra stagione da protagonista. Con premesse incoraggianti.
RIFLESSI
C’è la sua mano nel passaggio del turno in Coppa Italia ai rigori, nella porta blindata col Bologna, nella vittoria col Parma quando Almqvist calcia da zero metri all’ultimo istante, nella trasferta di Cagliari (giocando con la febbre) quando respinge tutto e poi si supera su Luperto e Marin nel secondo tempo. Meret al momento è il miglior portiere del campionato, lo racconta il suo rendimento e i voti raccolti. Un gran classico del suo repertorio: critiche, dubbi e la risposta del campo. Come all’alba della stagione scudetto quando iniziò il campionato e lui era ancora in bilico. Stava andando allo Spezia. Erano i giorni di Kepa e Navas. Alla fine Meret si prese il Napoli e oggi fa lo stesso. Para, esulta, sorride e ascolta felice le parole del ds Manna, che lo blinda pubblicamente: «Meret è un portiere importante spesso messo in discussione in modo non corretto. Per noi e l’allenatore non lo è mai stato».
Fonte: CdS