Gianluca Gaetano sfida il suo passato col pensiero di ritornare

Il napoletano non ha convinto Conte durante il ritiro

Ancora tu. Gianluca Gaetano ritrova il Napoli e il suo passato, nemmeno troppo remoto. In azzurro ha vinto il terzo scudetto, ha sognato di diventare grande con la maglia della sua città, quella del suo cuore, ma dopo il ritiro senza lasciare tracce nella testa di Antonio Conte, ha deciso di cambiare aria. Di nuovo. Ancora verso la Sardegna. Lì dove a gennaio scorso era arrivato per compiere l’impresa salvezza, lì dove ce l’ha fatta.

La storia di Gaetano

 

È nato a Cimitile, è cresciuto nelle giovanili del Napoli. Tutta la trafila, fino all’esordio in prima squadra con Ancelotti (in coppa Italia, poi in serie A e infine in Champions), il prestito alla Cremonese in serie B, la promozione da protagonista e il ritorno alla base. Per volontà di quel Luciano Spalletti che ha saputo impressionare durante il ritiro estivo. «Tu da qua non te ne vai», gli fece capire chiaramente e Gianluca ha saputo aspettare il suo turno. Ha giocato con il contagocce, ma solo perché il terzetto Anguissa-Lobotka-Zielinski era troppo bello per essere diviso. Spalletti se lo è coccolato, «ha tutto per diventare un giocatore top nel suo ruolo», diceva il ct ai tempi di Napoli.

 

La Sardegna isola felice

 

Lo scorso anno è Gaetano è stato protagonista a Cagliari sotto l’ala di Claudio Ranieri. Due gol nelle prime tre partite, cinque totali, con l’aggiunta anche di un assist. Bottino fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza che al suo arrivo a gennaio sembrava quasi disperato, se non addirittura impossibile. E che gol che ha fatto: veri e propri gioielli, tali da rubare il cuore del popolo cagliaritano. Quest’anno non è ancora sceso in campo per colpa di qualche problema fisico e del cambio di allenatore, da Ranieri a Nicola. Ma oggi potrebbe essere il giorno giusto per l’esordio stagionale. Di sicuro i tifosi lo stanno aspettando, perché lo scorso anno sono rimasti rapiti da quelle qualità capaci di far spiccare il volo alla squadra di Ranieri. Salta l’uomo, vede corridoi perfetti per servire i compagni e all’occorrenza la butta dentro, con quel piede delicato che tocca il pallone sempre nel modo giusto. Con umiltà si è calato in una realtà completamente diversa rispetto a quella napoletana. D’altra parte è specializzato in missioni impossibili: ha iniziato con la promozione della Cremonese dalla B alla A, poi lo scudetto a Napoli ndl 2023 e in fine la salvezza a Cagliari lo scorso anno. Con i suoi gol, i suoi assist e le sue giocate tutto è possibile. Porta la maglia numero 70 dietro le spalle e non ha paura.

 

La sfida al passato

 

Oggi Gianluca Gaetano sfida il suo passato, che in realtà rappresenta anche il suo futuro, visto che il cartellino è ancora di proprietà del Napoli. Il suo posto è in azzurro, dove spera di tornare in estate con ulteriore esperienza messa nel motore. Napoli resta la sua priorità, ma solo dopo aver completato la missione sarda con la maglia del Cagliari.

 

Fonte: Il Mattino

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