Uno dei protagonisti della prossima gara del Napoli, contro il Cagliari, potrebbe essere David Neres, che potrebbe contendersi il posto con Politano. L’esterno brasiliano, neo acquisto del Napoli, ha una storia del resto che parla per lui, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Napoli dovrà restituirgli definitivamente il sorriso, cancellando al volo lo spavento per la rapina subita dopo la partita contro il Parma. È spuntata anche una pistola, era in un van con sua moglie Kira. A proposito: ha sempre raccontato di averla conquistata con un messaggio su Instagram. «D’altronde sono David Neres», amava scherzare con i compagni. Ai tempi dell’Ajax, però, non faceva il fenomeno: lo era diventato davvero dopo due stagioni di show e doppie cifre mai più centrate (14 e 12 reti dal 2017 al 2019). In Brasile cominciavano a inserirlo nel giro dei top per quel campionario di finte, dribbling, scatti, assist e gol. Esterno mancino che giocava a sinistra e che nel tempo ha cominciato a farlo a destra, rapidissimo, estroso, micidiale nell’uno contro uno. «Un uomo di samba e ginga», scrissero. David, però, non viene dalla terra del s amba: è nato a San Paolo, quartiere Perus, tre fratelli, cibo sufficiente ma non abbondante. Papà Miguel, super tifoso del San Paolo che fu di Careca, esplose di gioia quando entrò nelle giovanili a 10 anni. All’inizio mancavano mediani e difensori e lui, pur di giocare, si adattò, ma dopo un attimo tutti capirono di cosa fosse capace e passò in attacco. Magari anche all’epoca gli presero i sei minuti. I sei minuti di Napoli”.