Il Napoli per averlo ha pagato 28 milioni più 2 di bonus al Benfica. In Portogallo ha giocato due stagioni, proveniente dall’esperienza fantasma allo Shakhtar. Durissima.
In coda a un periodo personale da incubo: nel 2019, appena entrato nella Seleçao, è costretto a fermarsi quasi un anno – 297 giorni – per un brutto infortunio al menisco interno del ginocchio sinistro. Aveva 22 anni e correva verso la vetta: una mazzata tremenda. Lui, però, non si scompose: si rimise in piedi, De Zerbi lo chiamò a Donetsk e partì per l’Ucraina. Ma scoppiò la guerra: con lo Shakhtar non giocherà mai. E vivrà il dramma degli attacchi e delle corse nei bunker per dribblare le bombe. Fonte: CdS