Spalletti 6,5
Due partite, sei punti, la vetta di un girone che una settimana fa sembrava l’Everest che è sempre lassù ma ora si può conquistare. Un’Italia diversa, comunque compatta. Soprattutto, vincente.
Donnarumma 6,5
Primo tempo da spettatore interessato, anche se un paio di brividi dietro la schiena li ha sentiti. Nella ripresa ferma Jehezkel e fa una parata mostruosa su Abada (anche se a gioco quasi fermo), il pallone di Abu Fani sbuca fra mille gambe.
Gatti 6,5
Salva con tempismo e sangue freddo su Abada, tiene unita la difesa pur senza apparire: in certi casi, la sostanza è molto più importante della forma.
Buongiorno 6,5
Chiude ovunque, stringendo ora su Bastoni ora su Gatti, facendo da raccordo e confermando la visione del ct.
Bastoni 6,5
Molto bene nella posizione che occupa di solito nell’Inter, si trova davanti Dimarco ed è a suo agio, a lui il ruolo alla Calafiori che nella ripresa porta a Frattesi un’occasione da gol.
Bellanova 5,5
Ferma l’incursione di Solomon, pericolosamente dalle parti di Donnarumma, perde un pallone sanguinoso nell’area azzurra, sbaglia pure un’occasione ghiottissima svirgolando il pallone, ci prova da lontano. Rivedibile, come al servizio di leva.
Cambiaso (18’ st)6
Serve anche lui a destra per tenere la partita sui nostri binari.
Frattesi 7,5
La sua 7ª rete in azzurro la imbastisce lui, poi si butta fra gli spazi e raccoglie i frutti. E’ il capocannoniere della gestione Spalletti (6 reti), come non importa: l’importante – anche di petto – è buttarla dentro. Da applausi il pallone rubato dal quale parte l’azione del 2-0.
Ricci 6,5
L’importanza di Calafiori s’è vista ieri sera: guardato a vista, senza nessuno che gli toglieva pressione e avversari, Ricci ha fatto più fatica. Però non ha sfigurato, ha bisogno di fiducia, tempo e esperienza. Prezioso.
Tonali 6,5
Un paio di giocate che ne dimostrano la voglia di esserci e di incidere, la voglia di inseguire l’avversario e di procurarsi palloni e idee illuminanti. Gli annullano un gol per fuorigioco, corretto.
Dimarco 7
Solito, instancabile lavoro di chiusura e supporto sulla fascia sinistra, specializzato in assist, vede il petto di Frattesi in posizione interessante e arriva l’1-0. S’intende alla perfezione con Bastoni e Frattesi, chissà perché….
Udogie (25’ st) 6
Minuti per sentirsi parte del progetto.
Raspadori 6,5
Inizio con qualche balbettio, poi però prende campo, fiducia: il colpo di tacco alla Tonali (rivedere Francia-Italia, nel caso) diventa la ceralacca sul gol del vantaggio. Fa in tempo a cercare la rete, il cambio dovuto a stanchezza e non altro.
Brescianini (18’ st) 6
Entra e si fa sentire
Kean 7
Molto isolato, sembra proporsi anche poco. Difende con i denti e le unghie un pallone che vale l’1-0. Si conferma bomber con la K maiuscola, segna (dopo tre anni) la sua quarta rete stagionale in 6 partite fra A, Conference e Nazionale.
Retegui (40’ st) sv
Epperò doveva chiudere su Abu Fani.