Napoli in kilt. Gilmour e McTominay sono rientrati da Lisbona dopo la Nations League e oggi cominceranno la preparazione
I due scozzesi hanno conquistato i tifosi azzurri con la nazionale tra gol e prestazioni di alto livello
I l Napoli è andato in kilt. Così, all’improvviso: è stato sufficiente il tempo di una sosta e due partite della Scozia per lanciare la nuova tendenza sul pianeta azzurro. Billy Gilmour è di Ardrossan, cittadina portuale situata nella parte sud-occidentale del Paese; Scott McTominay, invece, è diventato Scottish – si fa per dire – per ispirazione: lui è nato a Lancaster, nel Lancashire, in Inghilterra, ma le radici dei nonni paterni e di suo padre Frank junior, uomo di Glasgow, gli hanno fatto assorbire sangue e orgoglio scozzese tali da accettare la convocazione della nazionale nel 2018. Se ne parlò un bel po’, all’epoca: McT era già allo United, in panchina c’era Mourinho che lo adorava e lo guidava un po’ come accadde al Real con Callejon, e quando la scelta fu compiuta suo nonno Frank senior da Helensburgh dichiarò a testa altissima che il ragazzo aveva da sempre esibito con fierezza lo stemma di casa.
Nelle ultime due partite di Nations, invece, McTominay ha sfoderato quello che sa fare con grande destrezza: con la Polonia ha segnato il 2-2 in rimonta (finirà 2-3) ed è stato poi nominato migliore in campo, e poi s’è ripetuto contro il Portogallo di Cristiano. Inserimento micidiale e via, 1-0 per la Scozia al settimo minuto (momentaneo, 2-1 finale per i padroni di casa). Anche Gilmour è andato a segno contro i polacchi, ha accorciato sul 2-1 per loro, e così la comunità del calcio di Napoli ha cominciato a fare conoscenza e a prendere confidenza con questi due ragazzi piovuti dalla Premier un attimo prima della chiusura del mercato. Fonte: CdS