“L’inizio è stato la chiave: tutti hanno reagito subito, cercando di dare forza e tranquillità alla squadra e poi hanno fatto la partita che dovevamo fare, quindi doppiamente bravi”. Luciano Spalletti si gode il successo dell’Italia 3-1 in casa della Francia nella prima partita di Nations League, con la cautela di chi ne ha viste tante. “C’è sempre la possibilità di fare qualcosa meglio. Era importante stare in campo da squadra al di là dell’infortunio iniziale, perché c’è talmente tanta tensione che una qualsiasi situazione può ridurti alla follia. Per questo la nostra forza mentale è stata doppia, perché le cose che ti accadono vengono dalla tua testa, dai timori e da quello che pensi di non poter raggiungere”.
“E’ stata una grande vittoria. Quando si batte una squadra del genere vuol dire che si sono fatte tante cose positive, sappiamo che è la strada giusta per fare qualcosa di importante“, dice ai microfoni Rai a fine partita Giacomo Raspadori, l’uomo del 3-1: “Volevamo rifarci dopo un’estate negativa, si è vista questa voglia di fare la partita anche se a volte ci siamo messi dietro per cercare di essere compatti di fronte a una squadra che ha giocatori di qualità: abbiamo fatto quello che la partita richiedeva”.
A suo agio nel ruolo di seconda punta (“Per caratteristiche mie penso che sia la posizione in cui riesco ad alternare di più le due fasi, legare il gioco ed essere vicino ai centrocampisti nella fase difensiva”) l’attaccante del Napoli racconta anche il “nuovo” Spalletti dopo l’Europeo, che ha provato a prendere sulle sue spalle la pressione ricaduta sul gruppo: “Quello che il c.t. ha detto rispecchia quello che stiamo facendo. Quando ci sono competizioni così importanti la pressione è più importante di altre partite: stiamo lavorando con più serenità e stiamo cercando di costruire le partite che vengono nel migliore dei modi”.
Fonte: Gazzetta