Sette anime azzurre – Conte può scegliere da Kvara al Cholito

Conte può scegliere, mischiare, assemblare tris e poker, calare assi a partita in corso

Il reparto offensivo è completo  e molto ben assortito dalle punte ai trequartisti: un’arma micidiale

  E’ un attacco  coperto  in tutti  i ruoli 

Il tecnico  ha la chance  di cambiare  sempre  

 

Doppie soluzioni  di grande livello  ovunque.

                   

E i jolly  Jack e Ngonge

 

Sette uomini, sette soluzioni, due per ruolo e anche di più: è l’attacco del Napoli, capitale del gol e dell’assist, una città con sette abitanti illustri di nome Khvicha Kvaratskhelia, Romelu Lukaku, Giovanni Simeone, Giacomo Raspadori, Matteo Politano, David Neres, Cyril Ngonge. Antonio Conte può scegliere, mischiare, assemblare tris e poker, calare assi a partita in corso come puntualmente accaduto sei giorni fa con le carte Lukaku-Neres: entrano e cambiano la storia con il Parma.

Da 0-1 a 2-1, gol di Rom e assist di David il brasiliano per Anguissa. Il secondo consecutivo, dopo quello ricamato per il Cholito contro il Bologna all’esordio. L’assortimento è notevole, due per ruolo con variabili a coté: Jack può recitare da centravanti e anche da trequartista, qua e là; e poi c’è Ngonge, il terzo uomo della fascia destra che all’occorrenza può fare di tutto, falso nueve compreso, ad esempio in un 4-2-4. Ha giocato poco finora, 28 minuti, ma la stoffa c’è e il dribbling e il tiro pure.

 

Fonte: CdS

attaccoAzzurroCalcioConteNapoliSette
Comments (0)
Add Comment