Giuseppe Cannella, direttore sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kisskissnapoli.it:
“Nella vicenda Osimhen il grande sconfitto credo sia De Laurentiis. Inizialmente il presidente credeva di poter monetizzare anche 200 milioni di euro poi si è visto costretto, volendo dimostrare di essere forte, a cederlo gratis e pere gratis intendo che il Galatasaray non pagherà nulla per un giocatore a detta di tutti top.
Voto al mercato del Napoli?
Se prendiamo in considerazione quanto speso e il coraggio dimostrato, il voto è altissimo. Se penso invece ai tempi particolarmente lunghi con cui lo staff del Napoli ha portato a termine queste operazioni, il voto è bassissimo. Detto questo è il campo che stabilirà se i rinforzi saranno stati utili. Le cessioni potevano essere effettuate in tempi più ristretti e monetizzando qualcosa in più. Al di la di uniformare le date del mercato, è tutto da rifare come tempistica in generale: non può un mercato durare 90 giorni; con i ritiri che incombono, con acquisti e cessioni da fare. Favorisce solamente i procuratori e tutti coloro che si barcamenano in questo mondo di incertezze. Un tipo di organizzazione che ha fatto si che la figura del direttore sportivo scomparisse. Bisogna ridurre la durata della sessione estiva come si usava un tempo”.