Il Napoli dovrà ancora aspettare il ritorno dalle nazionali per vederli in campo, o almeno in allenamento, ma scopriamo le differenze fra i due scozzesi Billy Gilmour e Scott McTominay, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Molto diverse anche le caratteristiche tecniche. Gilmour è il classico play basso, piccolo di statura, preciso nei passaggi. Ricorda per alcuni versi proprio Lobotka anche se rispetto allo slovacco predilige i passaggi di prima intenzione. La grinta non manca (è scozzese dopo tutto…) ma ovviamente il fisico non è da marcantonio. Tutto l’opposto di McTominay, con i suoi 193 centimetri e 88 chilogrammi. Tanta corsa, tanta grinta e tanta intensità. E, soprattutto, un gran desiderio di mettersi al servizio della squadra, giocando in più ruoli. Una polivalenza che gli è valsa pure le battute dei maligni («Il ruolo migliore per McTominay è in tribuna»). Cattiverie…. Lui ha fatto lo stopper in una difesa a tre in nazionale, l’incontrista, la mezzala e, all’ultimo europeo pure il trequartista. I piedi non sono dei più raffinati, ma dispone di un buon tiro dalla distanza e, con il fisico che si ritrova, sa farsi valere anche di testa. Soprattutto, è un combattente come piace a Conte. E non solo a lui. A Old Trafford, McTominay ha avuto quattro allenatori diversi (e diversi tra di loro): Mourinho, Solskjaer, Rangnick e Ten Hag, ha sempre giocato tantissimo. Non può essere un caso…”