Conte continuerà a lavorare e a insistere sul gruppo che ha sofferto con lui dal primo giorno di una preparazione durissima dal punto di vista fisico e della ricomposizione psicologica (ancor più faticosa, come ha confermato Verona). Potrebbe provare a coinvolgere Osi e a varare una coppia da sogno con Lukaku, perché no: da fantacalcio. Ma non lo farà: principi, rispetto e coerenza, per lui, vanno oltre qualsiasi risultato. La situazione di Osimhen, tra l’altro, ha inevitabilmente condizionato gli acquisti fino all’ultimo giorno di affari e di conseguenza frenato il rodaggio sul campo della nuova squadra: ognuno, insomma, ha affrontato e pagato le conseguenze di uno dei casi più eclatanti della storia recente del mercato. E indietro non si torna.
Fonte: Corriere dello Sport