Una brutta vicenda ha riguardato sabato sera il nuovo acquisto del Napoli, David Neres, al termine della gara col Parma al Maradona. Il Corriere dello Sport scrive sull’accaduto: “Due rapinatori in motocicletta hanno avvicinato il minivan dove l’esterno brasiliano viaggiava con moglie e figlia, hanno sfondato il vetro oscurato dell’auto e, minacciandolo con una pistola, si sono fatti consegnare l’orologio di lusso (pare del valore di centomila euro) che il giocatore aveva al polso. Grande spavento per Neres e per la sua famiglia dopo una serata che in campo era diventata speciale. Un assist, il secondo di fila dopo quello a Simeone contro il Bologna, prima della paura. Un gesto tecnico eclissato dalla triste vicenda di cronaca che lo ha visto suo malgrado coinvolto. Neres dopo l’accaduto si è subito recato dalla polizia per la denuncia. Avviate immediatamente le indagini partendo dalle riprese delle numerose telecamere di sorveglianza in zona stadio.
Il giocatore, quando è rientrato in hotel, non si è fermato per foto e autografi ai tifosi presenti. Ha preferito tornare subito in camera. A raccontare l’accaduto è stata proprio la moglie, Kira Winona, che nella notte ha scritto sui social: «David vorrebbe chiedere scusa ai tifosi che lo stavano aspettando fuori. Mentre cercava di lasciare lo stadio dopo la partita, due uomini in moto hanno distrutto la macchina e lo hanno rapinato puntandogli una pistola». Appresa la notizia, è subito partita la macchina della solidarietà: grande vicinanza da parte dei tifosi che in queste ore stanno provando a sostenere il giocatore. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso «viva preoccupazione per quanto accaduto, che sarà oggetto di specifica analisi in occasione della prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica».