Massimo Ambrosini, ex calciatore del Milan, attraverso i microfoni di Dazn, ha commentato l’episodio increscioso di casa Milan, capitato durante il break della partita di ieri con Leao e Theo Hernandez: “Inutile che ci giriamo intorno. Il malessere è evidente è si è manifestato in una forma abbastanza forte. L’immagine dei giocatori che non vanno lì non è stata bella da vedere a prescindere dal fatto che loro fossero, tra virgolette, giustificati perché erano appena entrati e non avevano bisogno di bere”. Poi ha aggiunto: “Però Tammy Abraham, che era entrato insieme a loro e Musah erano con gli altri compagni a parlare, a incitarli, a chiedere informazioni. Loro no. Il malessere è qualcosa di più di una semplice esclusione. Ora, magari, non è simpatico parlare senza sapere le cose né fare allusioni di qualunque tipo. Però – ha concluso infine Massimo Ambrosini – quello che si è visto oggi è un qualcosa che non è bello da vedere e da giustificare per una squadra del valore del Milan”.