Osimhen e il Napoli prigionieri della clausola rescissoria

Il grande calcio si tira indietro, l'Arabia l'ultima chance

Una situazione impensabile quando Osimhen ha rinnovato con il Napoli: 11 milioni l’anno e una clausola da 130 milioni che sembrava una garanzia, si è dimostrata una trappola per tutti. Un’estate a chiedersi se qualche club si sarebbe fatto avanti per il nigeriano, poi succede tutto nelle ultime, frenetiche 48 ore: l’Al Ahli offre un contratto faraonico al giocatore che, di fronte ai “soli” sei milioni di ingaggio offerti dal Chelsea, accetta. Sembra fatta, invece no: il Napoli fa muro all’offerta di 70 milioni e gli arabi non rilancio, hanno già pronto il piano B, si chiama Toney e arriva dal Brentford. Il Chelsea ci riprova per Osimhen, ma il nigeriano è inamovibile sullo stipendio e anche i blues si tirano indietro. Ora il nigeriano è all’angolo, con un contratto faraonico e fuori rosa: l’unica speranza è sempre l’Arabia, ma ad oggi sembra difficile vederlo partire dopo quanto successo nelle ultime 48 ore.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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