Domani sera il Napoli affronterà il Parma di Pecchia al Maradona alle 20,45 per la terza giornata di campionato di Serie A. Lo stadio di Fuorigrotta, dopo la vittoria col Bologna, si avvia verso il pienone, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Stavolta c’è la rincorsa delle grandi occasioni nei numeri della vigilia e nell’atmosfera che si respira in città. L’attesa sale per la sfida di domani sera allo stadio Maradona contro il Parma. Una partita che vedrà il pienone, o quasi, con la città che ha risposto presente volentieri all’appello dell’allenatore. Potrebbe definirsi effetto Conte o, più semplicemente, ritorno al passato, alle vecchie e sane abitudini. Il Napoli tornato alla vittoria contro il Bologna ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi. Ne sono attesi oltre quarantacinquemila domani sera contro la squadra di Pecchia, che al vecchio San Paolo è di casa tra i trascorsi da calciatore e gli anni in panchina da vice di Benitez. La prevendita vola, i numeri sono incoraggianti e manca ancora un giorno per sfiorare la previsione dei cinquantamila. Un pienone annunciato per la terza stagionale a Fuorigrotta.
Napoli-Parma, il Maradona verso il pienone
La caccia al biglietto era partita da giorni e si è completata lunedì scorso con l’inizio della vendita libera. Sono ormai introvabili i tagliandi per le due Curve e i Distinti superiori, ma ne restano davvero pochi anche per l’anello inferiore degli stessi settori così come per la Tribuna. Già contro il Bologna, nonostante la sconfitta all’esordio con l’Hellas, i tifosi avevano riempito curiosi lo stadio. Domani potrebbe essere superato il muro dei quarantacinquemila con l’adrenalina ritrovata per l’ultima vittoria ma anche per il mercato, l’innesto dei nuovi e la curiosità di vederli subito all’opera o comunque di salutarli da lontano. Effetto Conte, dunque, ma anche effetto Romelu, l’uomo più atteso dopo l’annuncio ufficiale. Il belga non vede l’ora di fare amicizia con l’affetto dei tifosi dopo l’antipasto per le visite mediche e l’arrivo in città. Quel calore è stato semplicemente indizio dell’atmosfera che domani si respirerà al Maradona”.