Bruno Giordano, ex calciatore del Napoli, ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, dove fra i vari argomenti si è soffermato sul Napoli che si sta delineando.
“L’ex centrocampista azzurro analizza la situazione in casa Napoli: “Se Romelu trova gli automatismi con Kvara, Politano e Neres può diventare devastante, così come i suoi compagni…”
l viavai dei 9 è tema caldissimo. Da un lato il sorrisone di Lukaku, dall’altro i silenzi di Osimhen. Ma cosa avrà in più il Napoli dopo il cambio del centravanti? Prova a spiegarlo Bruno Giordano, il primo 9 tricolore della storia azzurra.
Giordano, la prima differenza tra Osimhen e Lukaku?
“Victor dà garanzie diverse. Prima della stagione, hai la certezza che Osimhen arriverà a 20 gol a fine campionato. Lukaku oggi questa sicurezza non te la dà: può arrivarci, ma dovrà fare un campionato straordinario, dovrà andare tutto bene. Questo non significa che non possa succedere…”.
Beh, numeri alla mano, Romelu ne ha fatti 21 nella scorsa stagione in cui non è stato brillantissimo.
“Vero, ma sono 21 totali, di cui 13 in campionato. Però credo che avendo solo una competizione da affrontare e la possibilità di curare ogni match per una settimana, sarà più facile arrivare sempre pronti alla partita della domenica, sia di testa sia di fisico”.
Contro il Bologna si è visto già un Napoli alla ricerca della “boa”. Come cambierà la fase offensiva da Osimhen a Lukaku?
“Intanto Victor giocava con un sistema diverso: un uomo d’area che attacca la profondità come pochi al mondo. Ma per il gioco che vuole fare Conte, Lukaku è l’interprete migliore. All’Inter sfruttava il fisico per duettare con Lautaro che giocava stretto accanto a lui, cosa che è riuscito a fare in parte anche con Dybala alla Roma. Ora toccherà a giocatori di grande qualità come Kvara, Politano e Neres accompagnarlo e girargli intorno: se trovano in fretta gli automatismi possono diventare devastanti”.
Osimhen resta uno dei migliori centravanti al mondo
Che idea si è fatto del caso Osimhen?
“Trovo assurdo che un giocatore del suo spessore si trovi in questa condizione: per me resta uno dei migliori centravanti al mondo. Forse nessuno si aspettava tutte queste difficoltà sul mercato”,
Le piace il Napoli che sta nascendo?
“Molto. E bisogna applaudire il coraggio di De Laurentiis prima nell’andare a prendere il miglior tecnico possibile, poi nell’investire per fare una squadra forte anche senza i soldi della Champions o la cessione di Osimhen. McTominay sarà un giocatore determinante, vedrete. Neres ha grandissima qualità e Buongiorno è già oggi uno dei migliori difensori italiani”.
Intanto è iniziata l’era Lukaku. Vuole anticipargli cosa proverà dopo un gol al Maradona?
“Non si può spiegare, ma sono certo che lo proverà presto. Napoli è una piazza unica, auguro a Romelu di ritrovare gol e sorriso, e di tornare dominante. Però voglio fare un augurio anche a Victor, l’uomo del terzo scudetto. Merita la felicità e un grande club, perché è un campione. Mi auguro di vederlo presto a lottare per grandi traguardi”.