Maddaloni: “Il Napoli è vittima delle tempistiche di mercato”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Massimiliano Maddaloni, allenatore: “Sono rimasto colpito dalla sconfitta del Napoli a Verona, ma ci sono ancora tante incognite che incidono. Mancava anche Buongiorno, che sarà l’uomo chiave del reparto difensivo. È stato un insieme di cose, ma mi ha deluso lo spirito con cui la squadra si è sciolta al primo momento di difficoltà. Il Napoli non ha ancora risolto i problemi che angosciano questa squadra dallo scorso anno. Forse la società pensava che il solo Conte sarebbe bastato, ma così non è stato. La grana Osimhen crea una tensione particolare e non è l’unico. Il mercato avrebbe dovuto portare più giocatori freschi, liberi di testa e non angosciato da altre situazioni. Conte è il condottiero forte di cui aveva bisogno il Napoli, ma un allenatore non può cambiare da solo tutto: serve una società forte che lo accompagni alle spalle e lo metta nelle condizioni di lavorare al meglio. Conte ha le sue responsabilità, sia chiaro, ma andrebbe accompagnato di più. Juan Jesus? Ha sempre faticato negli spazi ampi, poi con l’età ha perso di affidabilità. Rafa Marin resta in panchina, ma parlare da fuori non è corretto. Andrebbe visto in che condizioni è e che garanzie darebbe nel contesto di Conte. Per aver schierato Juan Jesus in questo stato, evidentemente ci saranno altre problematiche che tengono lo spagnolo fuori. Napoli-Bologna? Conte pretenderà ben altro spirito, mi aspetto una reazione totale. Al di là dell’avversario, i tifosi vedranno una squadra viva. Conte avrà battuto molto sul tasto emotivo e motivazionale. Lukaku e Osimhen? È una situazione assurda. Il mercato non può essere aperto durante l’inizio del campionato. Chi di dovere deve cambiare la fine della sessione. Il Napoli è vittima di queste tempistiche. Osimhen resta al Napoli senza offerte e non capisco perché già ora non giochi”.

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