La Lazio deve trovare l’accordo con il Napoli per la mezzala.
Cuocendo sotto il sole di Napoli, messo alla porta da Conte, aspetta la chiamata Folorunsho, un figliol prodigo anche se la sua storia non ricorda propriamente la parabola evangelica, sulla retta via è tornata la Lazio pensando di acquistarlo dopo averlo perso da baby. Ha sempre mostrato la sua nostalgia e oggi che ha la possibilità di tornare a casa non aspetta altro. La Lazio è la sua primissima scelta, solo se saltasse l’operazione valuterebbe altre soluzioni (Fiorentina in primis). Michael aspetta che Lotito contatti De Laurentiis, che inizi la trattativa, spingerà con tutte le sue forze per concretizzare questo ritorno inatteso. Il Napoli lo valuta 12 milioni con i bonus, a inizio agosto era saltata la cessione all’Atalanta per 18 milioni (15 più 3 di bonus). De Laurentiis aveva chiesto il 30% di rivendita, Percassi rifiutò. Ad una settimana dal gong, Folorunsho è in lista di sbarco ed è su questo che fa leva la Lazio. Lotito ha intenzione di lanciare l’assalto nel rush finale, tiene in caldo due mosse. La prima: chiedere il prestito con diritto di riscatto, ipotesi che De Laurentiis per adesso non contempla. La seconda: concedere l’obbligo di riscatto, la chiave per il sì. Il prossimo anno però andranno completati i pagamenti di Noslin, Dele-Bashiru e Tavares, in più ci sarà l’esborso per Rovella e Pellegrini, non si vuole appesantire troppo il bilancio. Sarebbe vantaggiosa la formula che ha consentito l’acquisto di Dia, il prestito biennale.