La felicità di Kvicha Kvaratskhelia per essere diventato papà non potrà che fare bene anche per la prossima gara del Napoli, domenica al Maradona contro il Bologna, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Nel pomeriggio ha raggiunto il Training Center di Castel Volturno e s’è allenato con la squadra, che in questi giorni in cui non c’è stato ha processato, analizzato e vivisezionato la sconfitta alla prima di campionato contro il Verona. Kvara c’era, ma solo per 49’, essendo uscito nel recupero del primo tempo per un colpo alla testa. Un’assenza che s’è fatta sentire: il Napoli ha perso il suo estro, i suoi colpi di classe, la possibilità di rendersi imprevedibile sulla trequarti offensiva. Khvicha era riuscito a isolarsi dai pensieri dell’imminente paternità, ma la sfortuna s’è messa di mezzo e gli ha rovinato l’esordio in campionato.
L’entusiasmo di Kvara, neo papà, sarà la marcia in più per la gara contro i Bologna
Ora, però, Antonio Conte spera che il suo talento abbia motivazioni extra per la partita con il Bologna, che la paternità gli possa dare quella spinta in più per dare al Napoli ciò che il Napoli chiede, quella genialità nei colpi che in pochi eletti hanno nei loro piedi. S’era intravista con il Modena in Coppa Italia, è stata solo assaggiata domenica prima della debacle al Bentegodi. Il tutto dopo aver richiuso in un cassetto un’estate tribolata. Prima la corte spietata del Paris Saint-Germain, che gli aveva offerto un mega contratto per essere l’erede di Mbappé. Poi le dichiarazioni dalla Georgia del padre e dell’agente Jugeli, che avevano ipotizzato un destino di Khvicha lontano da Napoli. Infine le parole di Conte, e quelle De Laurentiis che aveva promesso proprio al nuovo allenatore di far ripartire da Kvara il nuovo corso. E Kvara s’è rivisto nel ritiro di Castel di Sangro dopo un Europeo da protagonista con la Georgia, lì ha dato il via al percorso che lo deve portare a rivivere quelle sensazioni che aveva provato al massimo nel suo primo anno italiano. Era un ragazzino più o meno sconosciuto che il Napoli aveva preso per una decina di milioni dalla Dinamo Batumi. Ora è un giocatore riconosciuto a livello mondiale, ambito ma blindato. L’era Kvara 3.0 può ricominciare già da domenica contro il Bologna, dove papà Khvicha avrà motivazioni extra per far bene e dedicare, perché no, il suo primo gol al piccolo Damiane”.