Alessandro Buongiorno, neo difensore del Napoli, ha saltato la prima di campionato per un infortunio, ma nel debutto al Maradona, domenica contro il Bologna, vuole esserci a tutti i costi, lo ha chiarito ieri in un’intervista a Radio Crc, come riporta il Corriere dello Sport. “L’esordio in campionato l’ha saltato, colpa dell’infortunio. E la difesa, nel secondo tempo contro l’Hellas, ha fatto acqua da tutte le parti. Ora Alessandro Buongiorno è sulla via del recupero e domenica sera, per il debutto casalingo contro il Bologna, vuole esserci a tutti i costi. «Sto lavorando tanto per recuperare e ogni giorno va sempre meglio – ha raccontato a Radio Crc -. Le sensazioni sono positive e spero di esserci». Un assaggio del Maradona l’aveva avuto già in Coppa Italia, contro il Modena il 10 agosto, ma domenica saranno trascorsi 170 giorni da quella volta in cui, da giocatore del Torino, fece ammattire Osimhen con una marcatura asfissiante. «Giocare a Napoli da avversario è stata una grande emozione – ha proseguito -. E sarà ancora più grande con la maglia azzurra». Non ha giocato ma ha sofferto, al Bentegodi. E il crollo nella ripresa l’ha vissuto come se fosse in campo, dimostrando empatia con i suoi nuovi compagni. «Abbiamo analizzato gli errori fatti parlando tra di noi. Stiamo facendo un buon lavoro e ai tifosi promettiamo che contro il Bologna usciremo dal campo con la maglia sudata, consapevoli di aver dato il massimo». Per non ripetere quanto visto contro il Verona, soprattutto «l’atteggiamento avuto dopo i gol», arrivati uno dopo l’altro e in soli 45’: «I carichi di lavoro in questo periodo si fanno sentire – ha sottolineato – e capita durante la gara di perdere la lucidità. Adesso l’importante è riprendersi tenendo unito il gruppo, allenandosi bene e pensando alla prossima partita»”.