Il Napoli, con l’arrivo di David Neres, ha affondato un altro colpo in questa sessione estiva di mercato, che terminerà il 31 agosto. Il Corriere dello Sport scrive: “Cifre importanti, quelle di Neres: 30 milioni di euro al Benfica per averlo, 28 di base fissa più 2 di bonus; e 3 milioni di ingaggio a stagione. Complessivamente, insomma, tra David, Buongiorno (40), Rafa Marin (11) e il parametro zero Spinazzola, finora il Napoli ha superato gli 80 milioni di investimenti sul mercato per i cartellini dei nuovi, nonostante la mancata cessione di Osimhen. Vero è che la squadra è ancora incompleta, che latitano le alternative a centrocampo e soprattutto un centravanti principe, ma lo è altrettanto che gli sforzi sono stati notevoli senza l’ausilio degli introiti derivanti dalla Champions o da qualsiasi altra coppa europea. Nelle casse del club, invece, sono finiti più o meno 12,5 milioni di ricavi: 7 dal Rennes per l’acquisto a titolo definitivo di Ostigard e 5,5 dai prestiti con obbligo o diritto di riscatto di Cajuste all’Ipswich, Natan al Betis e Lindstrom all’Everton (altri 40-42 potenziali). Totale: una spesa di quasi 70 milioni”.