Antonio subito diretto: «Mi aspettavo di meglio ma le difficoltà mi fanno diventare più cazzuto La situazione di Osimhen non mi riguarda»
A Verona con Simeone dall’inizio
Conte, da zero a mille «Serve una ricostruzione totale e il mercato è bloccato. Spiace, non posso dire altro. Dovremo dare tutti il 200%. Obiettivi? Non faccio previsioni»
Oggi alle 18.30 il Napoli esordirà a Verona in campionato contro l’Hellas e Antonio Conte sfiora l’argomento per pochi secondi.
«Buongiorno ha rimediato una distorsione alla caviglia giovedì e faremo le opportune valutazioni».
Stop. E per il resto è un discorso nudo, crudo e molto più preoccupante di quello già pronunciato otto giorni fa dopo la partita di Coppa Italia con il Modena, considerando che piazza affari del calcio chiuderà tra dodici giorni. La sintesi estrema: la squadra è incompleta, il mercato è bloccato, il centravanti non è ancora arrivato, ci sarà da soffrire. «Non dico che siamo all’anno zero, ma molto vicino allo zero. Dovremo dare tutti il 200%, a partire da me, e capire che quest’anno bisogna andare oltre i nostri limiti. È un momento molto critico per il Napoli ma non mi spaventa e neanche mi tiro indietro. Il club opererà sul mercato e io sono qui, a disposizione: se vorranno implementare questa rosa, bene, altrimenti abbiamo anche giovani come Iaccarino e Coli Saco e cercheremo di valorizzarli».
Fonte: CdS