Verona/Napoli – C’è tensione dopo gli scontri 2023 con i 97 Daspo. Alcune migliaia di supporters azzurri

Cambia tutto per non cambiare niente. Anche nella stagione 2024-2025 il calcio italiano parte con il piede probabilmente sbagliato: pronti via e i napoletani restano a casa, a quanto pare l’unico modo per evitare gli (eventuali) ennesimi scontri che Hellas Verona-Napoli potrebbe riservare. L’esordio in campionato non vedrà al Bentegodi tifosi azzurri residenti a Napoli: il questore Roberto Massucci ha presieduto ieri mattina il tavolo tecnico, confermata la decisione già annunciata una settimana fa. Divieto ai tifosi dalla Campania, ci sarà – in ogni caso – una spinta napoletana: porte aperte ai tifosi azzurri residenti nel resto d’Italia e non si farà fatica nemmeno questa volta a trovarne.

Dalla Lombardia e dall’Emilia, soprattutto, i club azzurri del resto d’Italia ci saranno in questo cuore d’agosto che riserva la prima volta in campo. C’è attesa e bella speranza. Il Bentegodi aprirà le porte a 20mila spettatori, meno di 2000 i napoletani attesi. Ma fino a ieri sera la disponibilità d’acquisto per i tagliandi del settore ospiti era ancora alta. Alla base della decisione una rivalità che si perde nel tempo e trova vigore per le strade della città veronese. L’ultima volta a ottobre 2023: la guerriglia urbana si conclude con 97 Daspo emanati – 53 ai napoletani e 44 ai veronesi – e l’ennesimo pomeriggio di paura e caos

 

Fonte: Il Mattino

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