Il quotidiano Il Mattino oggi in edicola si concentra sul mercato del Napoli, chiamato a risolvere la situazione di alcuni esuberi (su tutti Victor Osimhen). Anche circa le trattative in entrata e in uscita, Antonio Conte ha voce in capitolo ad ogni effetto. Il tecnico pugliese non ha chiesto la luna: appena arrivato, gli è stato comunicato che Osimhen sarebbe partito ed ecco la scelta del sostituto del nigeriano, ricaduta su Romelu Lukaku in uscita dal Chelsea.
Conte di certo non immaginava di dover attendere oltre i tempi prestabiliti per avere il centravanti titolare: nonostante ciò, aspetta il belga per l’esordio in campionato e giunti a questo punto sarebbe preferibile accontentarlo. Ha fatto vedere di che pasta è fatto nella gestione dei casi Di Lorenzo e Kvara e da ora in poi di sfoghi del genere non ce ne saranno più. Fino ad adesso ha fatto l’allenatore, di campo e in campo, osservando i suoi talenti per capirne ogni pregio e ogni difetto, per poi metterli nelle migliori condizioni per farli stare come si deve in campo e dare tutto alla squadra.
E’ logico che Conte non si accontenta di Rafa Marin, Buongiorno e Spinazzola: troppo poco. Sono necessari almeno altri cinque acquisti e va ridimensionata la rosa. L’obiettivo è di arrivare a 18 elementi, sufficienti per campionato e Coppa Italia. Davanti alla difesa, spazio a Lobotka e Anguissa, insieme ai quali potrebbe essere inserito Brescianini. Senza dimenticare gli altri obiettivi, Gilmour e Neres. Con il benestare di Antonio.